Il Metodo del Piatto Unico: come mangiare sano, sentirti appagata e semplificarti la vita (senza dieta)

Se sei una donna che si prende cura di mille cose — lavoro, casa, famiglia, amici — eppure quando si tratta di cibo e forma fisica ti senti sempre un passo indietro… voglio dirti che non sei sola.

Ciao e benvenuta! Io mi chiamo Laura Tomasi e sono una coach esperta in nutrizione.

Accompagno donne che non si riconoscono allo specchio, a ritrovare energia, leggerezza e fiducia, in modo che possano fare pace con il cibo e con il proprio corpo.

Ho parlato con decine di donne, e ho individuato 3 desideri comuni praticamente a tutte:

  • sentirsi sicure e soddisfatte della propria immagine

  • smettere di preoccuparsi continuamente del cibo

  • semplificarsi la vita in cucina

La maggior parte delle donne con cui mi sono confrontata arrivava da un passato di diete fallite, frustrazione, senso di colpa e la convinzione di non avere abbastanza forza di volontà per riuscire a dimagrire.

Se ti riconosci anche solo un po’ in questa storia, è arrivato il momento di cambiare il finale!

E non lo farai con l’ennesima dieta. Non lo farai con più sacrifici o nuove regole da seguire.

La vera soluzione per mangiare sano senza dieta?

Costruire uno stile di vita che ti faccia stare bene, partendo da tre pilastri:

  • imparare a scegliere il cibo che ti sostiene

  • creare abitudini alimentari che si adattano alle tue giornate

  • lavorare sui pensieri che influenzano il tuo rapporto con il cibo

Biologia (cosa mangiare), mente (come parlarsi) e contesto (come allenarsi) sono i 3 pilastri del mio metodo, e oggi voglio regalarti una strategia semplice e pratica per il primo punto: come comporre un pasto che ti dia energia, ti faccia sentire appagata e leggera… senza complicarti la vita.

Il Metodo del Piatto Unico equilibrato in 4 Step

STEP 1: Scegli un ingrediente da ciascuna di queste 4 categorie:

  1. Proteine (es. uova, pesce, carne, tofu, feta…)

  2. Verdure (es. insalata, carote, peperoni, broccoli, melanzane…)

  3. Carboidrati (es. patate, patate dolci, riso, quinoa, ceci, fagioli…)

  4. Grassi (es. olio extravergine, burro, semi, frutta secca, avocado, pesto…)

Puoi scegliere anche un mix per ogni categoria, l’importante è avere tutti i gruppi rappresentati.

STEP 2: Cucina in modo intelligente

Ogni alimento ha i suoi metodi di cottura e preparazione adatti. Sfrutta le tue conoscenze (o impara dalla rete) per preservare i nutrienti e soprattutto organizzarti per risparmiare tempo. Ad esempio:

  • le uova andrebbero cotte poco, lasciando il tuorlo crudo o semicrudo (che risulterà più digeribile e nutriente), perciò è una preparazione che potrai fare all’ultimo momento in una manciata di minuti;

  • puoi invece preparare i carboidrati amidacei in anticipo (es. riso e patate) e magari in dose multipla in modo da averli pronti per 3-4 pasti nella settimana (lasciarli raffreddare l’amido si trasforma e diventa simile alla fibra);

  • anche le verdure possono essere quasi tutte cotte velocemente, magari saltandole in padella per pochi minuti, ma a differenza delle uova le puoi preparare in anticipo e conservare in frigo in un contenitore ermetico per 3-4 giorni

Quando ci sono preparazioni lunghe cucina porzioni abbondanti: avrai pasti pronti per i giorni successivi senza dover ripartire da zero ogni volta. E magari sfrutta la conservazione in freezer (che ti salva la cena)

STEP 3: Non dimenticare gli aromi

Erbe aromatiche e spezie danno sapore, non dimenticare mai di portare piacevolezza nei tuoi piatti: appagare il palato è fondamentale. E in più apportano micronutrienti preziosi.

Usa a piacere: origano, basilico, limone, peperoncino, curcuma, curry, prezzemolo, zenzero, menta, ecc.

STEP 4: Porziona con la tua mano

La mano è proporzionata al tuo fisico e quindi alle sue esigenze. Inoltre ce l’hai sempre a disposizione - anche al ristorante!

Ecco una linea guida di massima da cui partire per regolare le tue porzioni:

  • 1-2 palmi di proteine

  • 1-2 pugni di verdure

  • 1 manciata di carboidrati

  • 2-3 pollici di grassi

Attenzione! Si tratta di una linea guida standard, che non tiene in considerazione le tue specifiche esigenze. Deve essere adattata al tuo livello di attività fisica, al numero di pasti che fai giornalmente e ai tuoi obiettivi.
Ad esempio: se vuoi dimagrire o ti muovi poco, tenderai a spostarti verso il minimo del range. In ogni caso, ascolta la tua fame e aggiusta al pasto successivo.

Non servono ricette complicate né diete rigide per mangiare sano, sentirti appagata e ritrovare energia.
Ti basta un metodo semplice, flessibile e sostenibile nel tempo.

Quale sarà il primo piatto che preparerai con questo metodo? Scrivimi o taggami sui social @lamiavitainwellness per farmelo sapere!

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COSA MANGIARE PER UN'ALIMENTAZIONE SANA